Giovanni Bergamini

Biografia

Giovanni Bergamini si laurea a Milano in pianoforte jazz con il maestro Franco D’Andrea nel 2018. Successivamente viene ammesso al Nordic Master of Jazz, corso di specializzazione che lo ha portato a studiare nei conservatori di Stoccolma, Aarhus e Helsinki, che completa nel 2021.

Accanto allo studio, viaggiando per l’Europa, ha svolto molti concerti in svariati contesti con diversi progetti musicali, sia come leader che come sideman.

Negli anni ha collaborato con la Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra calcando palchi importanti a Milano, trovandosi con musicisti del calibro di Gegè Telesforo, Gianluigi Trovesi, Silvia Bolognesi, Tony Arco, Marco Vaggi ed altri.

Ha seguito corsi di studi e masterclass con Kenny Barron, Ron Carter, Antonio Faraò, Dado Moroni, Kenny Werner, Matt Mitchell, Phil Markowitz, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Giovanni Tommaso, Seppo Kantonen, Aki Rissanen ed altri.

Nel 2022 registra un album, che uscirà prossimamente con il suo ultimo progetto “Solco Duo” insieme al chitarrista spagnolo Jaume Rossellò.

Programma pianoforte jazz in 4 livelli

1 Livello:

Studio delle basi del pianoforte jazz e della teoria musicale con il fine di applicarla nella pratica. Lettura ritmica e melodica, basi di armonia funzionale per essere in grado di approcciarsi a lead sheets di Standard della tradizione jazzistica e poter improvvisare seguendo il linguaggio appropriato. Parallelamente vengono proposti degli esercizi di tecnica per sviluppare la manualità sul pianoforte.

2 Livello:

Sviluppo delle tecniche del pianoforte jazz, analisi di voicings pianistici, studio di brani più complessi, trascrizione ed esecuzione di assoli per arricchire le conoscenze sul linguaggio improvvisativo e arrivare ad una comprensione matura dell’armonia funzionale. Si continua con esercizi tecnici con un focus sull’apprendimento di ritmi.

3 Livello:

Approfondire interscambi modali e le basi di armonia non funzionale. Scegliere un pianista dell’epoca bebop (o comunque che suoni in quello stile) da analizzare dettagliatamente. Lavorare per essere pronti ad affrontare la maggior parte dei brani della tradizione jazzistica di diversi stili che potrebbero essere presenti in ambito lavorativo musicale. Focus sull’accompagnamento cantanti in un contesto di duo.

4 Livello:

Addentrarsi nell’armonia non funzionale sia da un punto di vista teorico che pratico. Scegliere un pianista moderno (successivo al bebop) da analizzare dettagliatamente. Affrontare tecniche di improvvisazione e di accompagnamento avanzate, spingendo la creatività a cercare un suono personale ed efficace. Prendere coscienza delle aree intervallari come ulteriore strumento per l’analisi e l’improvvisazione. Focus sul piano solo come veicolo espressivo artistico.

 

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